SIREF


 

XII Edizione SIREF Summer School 2017
LA FORMAZIONE DEI TALENTI
VENEZIA, 4-5-6 SETTEMBRE 2017
UNIVERSITA’ CA' FOSCARI
Ca’ Dolfin, Calle de la Saoneria, 3825/D

 

[ Programma ed Informazioni ]

 

Tutti i bambini sono un dono, ma il talento non è un dono. Questa idea ci libera, con una sola mossa, dalle speculazioni dottrinali o commerciali sui giften children, e ci difende dalle derive di egoismo sociale della teoria del capitale umano. In realtà essa travalica le aule scolastiche e interpella la coscienza dell’Occidente nel momento stesso in cui la crisi del Welfare obbliga a ripensare i fondamentali dell’economia e della società future. Dopo aver richiamato le basi neurofisiologiche del talento secondo la ricerca internazionale, e aver ricondotto anche la plusdotazione a combinazioni disposizionali del potenziale cognitivo ed emotivo di ciascuno di noi, la Summer School intende delineare possibili scenari di soluzione ai problemi urgenti che interrogano la qualità dei sistemi di relazione e di qualificazione dell’umano nel XXI secolo.

In che modo coniugare insieme, nella formazione dei nostri giovani, i fondamentali dei saperi con modelli e sistemi di padronanza della vita e dell’esperienza che risultino trasversali e generativi? Come assicurare agli sviluppi del potenziale cognitivo ed emotivo di ciascuno non solo il successo formativo ma anche il riconoscimento dovuto da parte delle istituzioni e dei sistemi di accreditamento professionale e sociale? Come coniugare dimensione generalista della formazione e specialismo delle padronanze di area o di indirizzo, rispetto alle varie forme di conoscenza, di lavoro e di vita? Che significherà, dunque, costruire un profilo formativo orientato allo sviluppo dei talenti?

L’ipotesi cruciale del confronto è che, fra conoscenza ed esperienza, così come fra apprendimento e sviluppo, non c'è distinzione di natura, ma solo di forma e di grado. Come matura lo sviluppo dei talenti in ciascuno di noi, così si realizza il procedere dei saperi e delle forme di vita, che, per svilupparsi, devono dar forma a sé stessi. Ne consegue la richiesta di rilanciare una stagione di riforme nel lavoro, nella formazione e nella società che dia corpo ad un nuovo possibile Rinascimento per il nostro Paese.